Per realizzare ristrutturazioni bisogna effettuare interventi per la trasformazione edilizia della casa di abitazione attraverso lavori di modifica, di sostituzione oppure di eliminazione di alcuni elementi dell’architettura. Un esempio perfetto è quello della modifica o ristrutturazione della facciata dell’abitazione oppure l’ampliamento di una zona della casa o l’aggiunta di una parte (solitamente un box per le auto). Se dovete ristrutturare, sostituire gli infissi o gli arredamenti, questa guida potrà esservi di grande aiuto.
Solitamente, si ristruttura la casa di abitazione principale (o acquistata tempo prima in seguito ammodernata o acquistata da ristrutturare) oppure la seconda abitazione. Le esigenze che portano alla ristrutturazione edilizia sono molteplici. Infatti, potrebbe essere dettata da un’esigenza di ammodernare, da una necessità di essere adatta a nuove esigenze della famiglia o, infine, da nuove esigenze strutturali. In ogni caso, le fasi della ristrutturazione edilizia sono sempre le medesime.
Fasi della ristrutturazione casa
In primo luogo, è necessario affidare a un professionista la redazione dello studio di fattibilità economica e tecnica in cui si individuano il budget totale, le esigenze principali (tutti gli interventi non rimandabili) e quelle secondarie (ovvero gli interventi rinviabili). In secondo luogo, si sceglie la migliore impresa di ristrutturazioni, tenendo presenti le esigenze e gli obiettivi della ristrutturazione e il preventivo proposto dall’impresa per quei lavori indicati nello studio.
In terzo luogo, l’impresa di ristrutturazioni deve redigere un progetto completo in cui si indicano i lavori che si vogliono effettuare, i tempi previsti e i costi stimati (che devono essere molto dettagliati e inclusi nei capitolati). Il proprietario dell’abitazione controlla che il progetto di ristrutturazione casa elaborato dall’impresa sia perfetto in base a tutte le proprie esigenze comunicate all’impresa edilizia. Infine, l’ultima fase è quella della ristrutturazione vera e propria, la quale potrebbe avere diversa durata a seconda degli interventi che si devono effettuare.
Costi ristrutturazione
Il costo della ristrutturazione della casa varia a seconda di molti fattori, in particolare sulla base di quali lavori si effettuano, di quali materiali vengono scelti e del costo per la manodopera professionale richiesto dall’impresa e previamente indicato nel progetto e nel preventivo. La legge quest’anno ha riconfermato le agevolazioni fiscali e il sistema di detrazioni finalizzata all’incentivazione delle opere di ristrutturazione della casa.
In particolare, è importante la conferma della detrazione del 50% con un limite massimo di spesa di 96.000 Euro circa per tutti i lavori di ristrutturazione iniziati a partire dal 1° Gennaio 2018. Inoltre, rimane sempre il “bonus verde”, una detrazione pari al 36% con una soglia massima di spesa di 5.000 Euro quando il lavoro di ristrutturazione incide su giardini, terrazzi ovvero spazi verdi. Inoltre, il lavoro di ristrutturazione che incide su infissi e serramenti sostituendoli beneficia di un Ecobonus, ovvero della detrazione del 50%.